
Il progetto YOUTHShare è finanziato da Islanda, Liechtenstein e Norvegia attraverso l’EEA and Norway Grants Fund for Youth Employment (Fondo per l’occupazione giovanile). L’iniziativa punta a ridurre la disoccupazione giovanile nelle regioni costiere ed insulari dell’area mediterranea, attraverso lo sviluppo delle competenze dei giovani NEET. Si tratta indubbiamente di una grande opportunità per il territorio della Basilicata. Il progetto YOUTHShare mira a ridurre la disoccupazione giovanile nelle regioni costiere e insulari dell’area economica europea del Mediterraneo, promuovendo le competenze dei giovani NEET in settori economici resilienti trans-localmente e delle relative economie circolari. Attraverso una metodologia e una pratica multiscalare integrate, aumenterà il potenziale dell’imprenditoria sociale e dell’economia solidale al fine di ridurre le disparità economiche e aumentare l’integrazione sociale. [..leggi di più]
Il partenariato include, oltre ad ARLAB, organizzazioni ed istituzioni in rappresentanza di 5 paesi. Nello specifico:
– Università dell’Egeo (Grecia) – Lead Partner
– Educational association for integration and equality (Spagna)
– Neapolis University Pafos (Cipro)
– Centre for the Advancement of Research and Development in Educational Technology LTD – CARDET (Cipro)
– Catholic University of Murcia (Spagna)
– Network for Employment and Social Care (Grecia)
– GAL La Cittadella del Sapere (Italia)
– Sistema Turismo srl (Italia)
– Fafo, Institute for Labour and Social Research (Norvegia)
Molte delle regioni mediterranee dello Spazio economico europeo devono far fronte a tassi di disoccupazione significativamente elevati. Le statistiche, tuttavia, ci mostrano che vi sono particolari caratteristiche qualitative. Tra la popolazione disoccupata, i soggetti economicamente inattivi (NEET – Not in Employment, Education or Training) e soprattutto i giovani tra i 25 ei 29 anni devono affrontare problemi economici e sociali pressanti. L’attuale mancanza di coordinamento tra attori e interventi, nonché l’assenza di un supporto personalizzato, hanno ostacolato qualsiasi prospettiva di soluzione. La disoccupazione giovanile è solo una parte di un contesto più ampio. I Paesi dell’Europa meridionale appartengono al cluster delle economie “molto duramente colpite” dall’attuale crisi economica. In particolare, Grecia, Italia, Spagna e Cipro, devono affrontare una situazione di alta disoccupazione, con una significativa rappresentazione delle generazioni più giovani e una crescita rallentata all’indomani della recessione. Inoltre, negli ultimi anni anche la geografia politica delle Regioni mediterranee dello Spazio economico europeo è stata sfavorevole. Grecia, Italia, Spagna e Cipro sono diventate i punti di ingresso di flussi migratori misti. La pressione economica per gestire l’aspetto umanitario dei flussi e per contribuire alla loro integrazione si aggiunge alla pressione socio-economica per affrontare la disoccupazione. Anche la geografia territoriale è un limite. L’insularità, l’ambiente montuoso e in generale il territorio frazionato, ostacolano la mobilità, la comunicazione e la gestione delle risorse. Le società mediterranee, tuttavia, hanno sopportato gli estremi per migliaia di anni presentando non solo una notevole resilienza, ma addirittura lo sviluppo di diverse civiltà. La comunicazione trans-locale e il trasferimento di know-how sono stati la pietra miliare di tale resilienza. La cooperazione transnazionale, la ricerca coordinata e nuove soluzioni empiricamente fondate basate sul trasferimento di know-how verranno applicate per coprire tre esigenze:
- Formare gruppi target specifici (donne economicamente inattive e migranti) in settori resilienti a livello locale
- Migliorare l’occupabilità migliorando le conoscenze e le competenze nell’imprenditoria sociale e nell’economia delle piattaforme
- Stabilire un impegno duraturo nel mercato del lavoro coinvolgendo le parti interessate, i centri di ricerca e per l’impiego.
Gli obiettivi:
Il progetto YOUTHShare mira a ridurre la disoccupazione giovanile nelle regioni costiere e insulari del Spazio economico mediterraneo, promuovendo le competenze dei giovani NEET in settori economici resilienti trans-localmente come la produzione agroalimentare e le relative economie circolari. Attraverso una metodologia e una pratica multiscalare integrate, aumenterà il potenziale dell’imprenditoria sociale e dell’economia solidale al fine di ridurre le disparità economiche e aumentare l’integrazione sociale. YOUTHShare identifica tre tipologie di intervento in una metodologia olistica che si dipana dal locale al globale e viceversa in un approccio multilivello strettamente intrecciato:
- Stimolare a livello translocale. Mobilitando nicchie resilienti con particolare attenzione alla cultura trans locale, alle catene del valore del turismo, all’insularità, alle pratiche dipendenti dal percorso e al capitale umano.
- Costruire europeo. Accoppiando i punti di forza locali con buone pratiche adeguatamente adattate o migliori pratiche su scala europea (ad es. pratiche dell’economia sociale).
- Diffondere a livello globale. Aumentando il potenziale dei NEET nel Spazio economico europeo mediterraneo, attraverso l’economia della condivisione, la diffusione dell’imprenditorialità sociale e lo sviluppo di cluster di produzione agroalimentare radicati a livello locale ma collegati a livello transnazionale e di economie circolari pertinenti.
Risultati attesi:
- Ex NEET che fondano imprese sociali nei settori resilienti
- Completamento di tirocini in settori resilienti e/o imprese sociali
- Un documento sull’impatto di Garanzia Giovani sui mercati del lavoro giovanile nello Spazio economico europeo mediterraneo
- Un documento sull’impatto di Garanzia Giovani sui mercati del lavoro colpiti dalla pandemia di Spagna e Italia
- Dottorato di ricerca sull’impatto delle iniziative occupazionali sulle nuove forme di lavoro nei settori resilienti dello Spazio economico europeo mediterraneo
- Dottorato di ricerca sull’impatto dei servizi per l’impiego sulle pratiche di economia sociale e di condivisione per i NEET
- Dottorato di ricerca sull’impatto delle iniziative di formazione sull’occupazione dei gruppi target dello Spazio economico europeo mediterraneo
Realizzazione e diffusione di buone pratiche che favoriscono l’occupazione dei NEET / dei gruppi target dello Spazio economico europeo mediterraneo



