LOST2 è un programma che si rivolge all’inclusione sociale, in particolare ai giovani, ma senza escludere altre fasce d’età. Il problema delle persone e dei bambini scomparsi è in aumento in Europa: 200.000 bambini risultano scomparsi e solo il 33% viene ritrovato.

Mira a sviluppare un sistema europeo coeso per la ricerca di persone e minori scomparsi, definendo un profilo professionale di base europeo per gli “Esperti nella ricerca di persone e minori scomparsi”.

Si occupa dell’inclusione sociale, soprattutto dei giovani, senza trascurare le altre età, e il problema delle persone scomparse e dei bambini, in particolare, è in aumento in Europa (200.000 bambini sono stati dichiarati scomparsi e solo il 33% è stato ritrovato). LOST2 si concentra sulla necessità di creare un efficace sistema europeo di ricerca attraverso la definizione di un profilo professionale di base europeo di “Esperto nella ricerca di persone e minori scomparsi” con l’obiettivo di definire un alto livello di contenuti formativi comuni a livello europeo che portino al riconoscimento della nuova qualifica nei Paesi dell’UE.

Aspira a:

dare visibilità e trasparenza al profilo professionale proposto nel progetto LOST, Consulente in analisi e ricerca di informazioni sulle persone scomparse, a livello nazionale e comunitario. Questo obiettivo deve essere raggiunto attraverso il riconoscimento di standard formativi condivisi e la possibilità di riconoscere e valorizzare le competenze acquisite in modo formale, informale e non formale,
analizzare, condividere, arricchire e definire la qualificazione proposta nel progetto LOST,
preparare una documentazione coerente con gli standard europei di rappresentazione delle professioni e delle qualifiche, in modo da rendere le Autorità nazionali/locali in grado di procedere alla verifica, alla validazione e al riconoscimento del relativo apprendimento,
porre le basi per una futura equivalenza della qualifica in Europa attraverso gli standard richiesti dalle recenti linee guida europee previste dall’ultima Raccomandazione del Consiglio in grado di fornire una certificazione valida per tutta l’UE,
ampliare le opportunità di impiego di questi profili professionali, garantendo l’utilizzabilità della qualifica e la sua trasferibilità in tutti i Paesi dell’UE.